La Vetreria Fratelli Daddi, nata come bottega artigiana, è oggi in grado di soddisfare ogni esigenza nel campo delle vetrate artistiche.

Nel nostro laboratorio si progettano e si realizzano vetrate in base alle richieste del cliente fino alla posa in opera delle stesse. Le vetrate si possono realizzare in varie tipologie come la classica legatura a piombo, tecnica Tiffany, decorazioni sabbiate, vetro fusione, restauro e la tradizionale tecnica di pittura a grisaglia su vetro antico soffiato, per realizzare vetrate con soggetti sia figurativi sia simbolici, ornamenti di chiese e luoghi sacri ma anche abitazioni, uffici, negozi.

Nel nostro showroom vi mostreremo tutte le lavorazioni da noi svolte, dalle vetrate artistiche alle vetrate isolanti, dai vetri antisfondamento ai vetri antirumore.

Alcune delle nostre realizzazioni

Docce, lucernari, pensiline, tettoie, pareti divisorie, pellicole colorate, porte scorrevoli, porte a battente, scale, parapetti, balaustre, specchiere, tavoli e tavolini, mensole, vetrate a piombo, vetrate a grisaglia, vetrate a mosaico, vetrate Tiffany.


VETRATA IN VETROFUSIONE


Si tratta di una lavorazione secondaria del vetro che prevede una seconda fusione dello stesso, in appositi forni.
Le tecniche di lavorazione sono molteplici e possono essere variamente combinate tra di loro.
Una delle realizzazioni più tipiche della Vetreria Daddi, prevede che il pannello di vetro venga realizzato assemblando più vetri singoli.
Il disegno è realizzato tra due vetri sovrapposti che una volta fusi, diverranno un unico elemento, inalterabile nei colori e perfettamente pulibile una volta messa in posa.

La caretteristica peculiare di questa lavorazione sono le piccole bolle che si vengono a creare all’interno del vetro e che assorbono e riflettono sia la luce naturale, sia quella artificiale, creando interessanti giochi di luce.

La vetro fusione, a differenza delle vetrate legate a piombo, non necessita di molta luce per risaltare, al contrario, trova la migliore collocazione nella luce indiretta.
Può essere posta nella porte interne delle abitazioni, come quadri appesi alle pareti, o come lucernari sopra le porte di ingresso.


Per la produzione della vetrata, si rileva il progetto del cliente su carta apposita e si ritagliano su vetro le varie parti del progetto, a seconda dei colori scelti dal cliente. Tutte queste parti vengono assemblate su lastra di vetro previo incollaggio e si passa tutta la lavorazione in un forno che arriva ad una temperatura finale di 850° per circa 8 ore e per il raffreddamento altre 4 ore. Nella fase successiva la lastra di vetro verrà pulita e lavata.

VETRATA IN FUSIONE CON STAMPO SABBIATA

Per la produzione della vetrata, si rileva il progetto su carta lucida trasparente, si posiziona su un pannello di fibra refrattaria e si ritaglia con apposito trincetto in modo che la parte eccedente sarà tolta. Otterremo così lo stampo necessario alla realizzazione del disegno.
Successivamente verrà posizionata la lastra di vetro sul pannello e collocato in un forno apposito dove si liquefa e si forma il disegno in rilievo. tempo per la fusione circa 8 ore e per il raffreddamento altre 4 ore. La fase successiva consiste nella copertura della lastra di vetro con carta adesiva, sarà ritagliata a modello e passata alla lavorazione di sabbiatura eseguita tramite una apposita macchina (chiamata sabbiatrice) che renderà l'immagine trasparente con sfondo sabbiato.

SATINATO SABBIATO CON DADI FUSI E INCOLLAGGIO

Per la produzione della vetrata, si ricopre la lastra di vetro con carta adesiva che verrà ritagliata a disegno; si toglierà successivamente la parte dove saranno incollate, con resina bicomponente, delle formelle di dimensione variabile (ottenute con la lavorazione della fusione). Queste ultime saranno poi ricoperte con carta adesiva e si passerà alla fase della sabbiatura.

LASTRE E SPECCHI CON DECORI SABBIATI

Per la produzione sia per le lastre di vetro che per gli specchi viene usato lo stesso procedimento. Si rileva il disegno su carta apposita; poi verrà applicata la carta adesiva su lastra o specchio e posizionato il disegno; si passerà al taglio con apposito trincetto togliendo la parte eccedente; infine verrà sabbiato.

VETRATE TIFFANY

Nel XIX secolo si sviluppa una nuova tecnica, al posto delle bacchette si cominciò ad usare lamine di rame, ricoperte da saldatura a stagno. Questa tecnica è molto duttile e consente la realizzazione di dettagli anche molto minuti. L'invetriatura Tiffany rappresenta senza dubbio una lavorazione tra le più entusiasmanti oggi. In America il suo ideatore Louis Comfort Tiffany (1848 - 1933) s'inserirà nel vasto movimento dell'Art Noveau, contribuendo all'evoluzione del gusto verso un'ottica modernistica.

VETRATE A PIOMBO

E' del XII secolo la produzione di grandi insiemi vitrei, tenuti insieme da listelli di piombo a forma di H. Questa tecnica conferisce grande robustezza ai lavori, ma è adatta solo all'esecuzione di pannelli medio grandi data la relativita rigida del profilato di piombo. L'arte della vetrata declina dopo il XVII - XVIII secolo per riprendere nel XIX con il revival del gotico.

VETRATE A GRISAGLIA

La quasi totalità delle vetrate antiche non si limita al mosaico dei vetri colorati, ma per esigenze di rappresentazione è il vetro che spesso viene dipinto. Proprio con questo metodo si realizzavano le sfumature e si dava corpo alle figure delle composizioni che comparivano nelle vetrate delle antiche cattedrali. Ancora oggi, tuttavia si usa lo stesso procedimento, sia pure con materiali moderni. Con questa tecnica si da risalto alle parti di un volto, alle mani ai piedi ed eventuali contorni o dettagli troppo fini che ovviamente non possono essere espressi con pezzi di vetro o eseguiti con listelli di piombo. Applicata la grisaglia e dipinto i pezzi di vetro si passa alla cottura in forno e poi i pezzi vengono ricomposti fra loro con la rilegatura a piombo. La grisaglia se ben realizzata, dona alle vetrate una morbidezza, una ricca gamma di toni e una ricchezza di luci e colori incomparabili, valorizzando perciò un materiale altrimenti scadente.

VETRATE A MOSAICO

I primi esemplari di decorazione musiva pervenutici risalgono al VI secolo a.C., ma i primi mosaici parietali in pasta vitrea a noi noti sono quelli della Domus Aurea di Nerone a Roma e delle fontane di Pompei I secolo d.C.
L'arte del mosaico si diffuse in ogni parte dell'impero romano.
Questa lavorazione decade dal XIV secolo in poi e in Italia fu sostituita dagli affreschi. Conobbe una breve rinascita nel XIX secolo.

VETRATE RESTAURO

SU VETRATE ANTICHE E MODERNE (Piombo - Tiffany)

Le vetrate artistiche sono costituite da lastrine di vetro policromo, dipinte con grisaglia e velature, legate tra loro mediante listelli di piombo, i pannelli così costituiti sono poi montati su telai e fissati alle finestre. Le vetrate quindi sono manufatti polimaterici esposti al degrado del tempo. E' sicuramente l'acqua, sotto forma di umidità, pioggia o condensa, il peggior nemico del vetro. Temperatura, ventilazione, irraggiamento solare diretto, possono accelerare o viceversa rallentare drasticamente il processo di corrosione. Per avere un'idea dell'importanza del fattore climatico, basta confrontare lo stato di conservazione delle superfici esterne ed interne delle lastre, soggetti a fenomeni di corrosione. L'esterno appare coperto da una crosta uniforme opaca, mentre in genere l'interno presenta solo il primo stadio del fenomeno, cioè la comparsa di microcrateri. A queste cause ambientali di alterazione che sono naturali si è aggiunto negli ultimi due secoli un'altra, rappresentata dall'inquinamento dell'aria. Gli interventi di restauro e protezione delle vetrate antiche comprendono diverse fasi: Ricognizione della vetrata - Fissaggio e consolidamento delle grisaglie - Pulitura - Incollaggio delle fratture o sostituzione dei vetri rotti - Saldatura dei piombi - Stuccatura - Protezione delle vetrate.


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